mercoledì 23 giugno 2010

Ellis Island


Voltava i suoi quaranta piani il Metropolitan Building con il suo traforo di finestre.  Sfilava e si allontanava il nuovo edificio della centrale telefonica coi suoi cubi affastellati; d’improvviso si vide tutto il nido di grattacieli ( … ) gli edifici si fusero formando una roccia scoscesa e smerlata ( … ). 
Sollevò pugno e fiaccola la donna- libertà americana che col suo deretano cela la prigione dell’Isola delle lacrime”.


Da " La mia scoperta dell'America " Passigli editore




Queste sono le immagini che Majakovkij vede allontanarsi, osservando Manhattan dalla  nave che lo riporta in Europa, dopo il suo soggiorno di tre mesi a New York nel 1925. 






L’”Isola delle lacrime” di cui parla il poeta è Ellis Island. Su questa isoletta, non distante da quella in cui svetta la statua della libertà, veniva effettuato il controllo degli emigranti che volevano entrare negli Stati Uniti d’America. 




Attraverso i cancelli dell’edificio che serviva da centro di accoglienza e smistamento per gli immigrati, oggi adibito a museo, sono passati, dal 1892 al 1954, quasi 17 milioni di persone.




 http://www.ellisisland.org/








E' possibile, collegandosi al sito del museo di Ellis Island, reperire informazioni su parenti o conoscenti che nel corso dello scorso secolo sono emigrati negli USA.






8 commenti:

  1. Emozionante leggere le parole di
    Majakovskij con il sottofondo di David Bowie. Ciao.

    RispondiElimina
  2. Interessantissimo post.

    Cri

    RispondiElimina
  3. A proposisto di Ellis Island hai visto Mondonuovo di Crialese? Io l'ho trovato molto onirico e molto bello

    RispondiElimina
  4. Non ho saputo resistere. Ho clickato sul link ed ho trovato una marea di persone con il mio cognome e del mio paesello, partite giovanissime all’inizio del secolo scorso in cerca di miglior sorte.
    Grazie mille

    RispondiElimina
  5. sia Galati che io avevamo fatto dei post su Ellis Island, è una storia di tutti noi, Majakovkij ci vedeva benissimo.

    RispondiElimina
  6. Ettore, Cristina, Barbara,grazie a voi! Amanda, non ho ancora visto il film e ti sono grata per avermelo indicato.
    Carmen, Francesco vedrò molto volentieri ciò che mi avete segnalato.
    Un abbraccio a tutti voi.

    RispondiElimina
  7. Davvero interessante, grazie
    Giulia

    RispondiElimina
  8. PICCOLO MESSAGGIO AL VOLO...
    HO FATTO UNA LEGGERA MODIFICA ALL'URL DI POESIE E RACCONTI...
    SE VOLETE SALVARE IL NUOVO INIDIRIZZO FRA I PREFERITI, CLICCA QUI:

    POESIA E RACCONTI ELENA

    RispondiElimina