martedì 16 agosto 2011

song to the siren











Qui  Song to the siren di Tim Buckley 
Tim Buckley sul blog DELADELMUR 
Qui il testo originale e la traduzione (li trovi alla voce "mostra altro", appena sotto il video)


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16 commenti:

  1. La passione può essere distruttiva, pericolosa.......ma ciascuno di noi prima o poi l'incontra..il segreto è accettare il rischio di potersi frantumare in mille pezzi, cioè semplicemente di morire....per una nuova evoluzione spirituale..........ciao Giacinta...io sono l'anonima che in questi giorni ha visitato il tuo blog...un abbraccio.

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  2. ma sarà una piacevole combinazione, questo pezzo ed un altro di Tim Buckley mi sono stati regalati da un altro blogger che voleva farmi conoscere meglio Buckley :)

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  3. Bello! Una scoperta, una delle tante, qui da te.
    Quando vedo che c'è un tuo post nuovo, so già che ci sarà da meravigliarsi, da condividere o da imparare. Grazie

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  4. come sempre Grazie... a lui e a te :D

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  5. "...ora la mia barca senza meta si sta arenando,
    un cuore in pena sulle tue rocce..." Che bello!
    Sandra

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  6. L'ho scoperto qui, ma ... decisamente un americano controcorrente come ... Orson Welles

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  7. Un grande poco ricordato, hai fatto bene a ricordarlo tu e grazie anche del bel blog che ci hai fatto conoscere, ben fatto, scritto e approfondito quello di deladelmur ...

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  8. @Cristina: Voglio ringraziarti per aver trovato il modo ed il tempo di aggirarti nelle stanze della fabbrica di cioccolato "Ottobre rosso" ( è sua la foto che fa da frontespizio al mio blog ). Ciò che dici a proposito della passione, se ci penso, ha qualche relazione con il cioccolato ... :-))) A presto, spero.

    @Amanda: è una piacevole combinazione . Neanch'io conoscevo Tim Buckley prima di qualche giorno fa, quando ho curiosato nell'archivio dello straordinario blog di Giuliano ( deladelmur ).

    @Grazia: forse te l'ho già detto e rischio di ripetermi, ma è proprio quello che penso dei tuoi post.

    @Nick: come sempre, Grazie a te, carissimo.

    @Sandra: decisamente un bel testo e non è l'unico...

    @Adriano: è un autore che colpisce. Mi ha impressionate il suo modo appassionato, intimo, di cantare oltre alla sua voce e a tutto il resto.

    @Ally: nel blog di Giuliano ci sono solo autori da apprezzare, in tutti i campi, non solo in quello musicale.

    Grazie a tutti!

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  9. il sito con tutti i testi e le notizie è www.timbuckley.net il cd migliore per chi non ne sa niente è Dream letter ma vanno bene tutti fino a Starsailor, dopo diventa più banale

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  10. Raramente ho visto siti organizzati così bene, in particolare per la presentazione della discografia.
    Grazie :-)

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  11. Entrando da Te scopro sempre cose nuove.
    Grazie.
    Un bacio ed un sorriso

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  12. @Zicin: le scopro anch'io grazie agli amici di blog! :-))) Grazie!

    @Cristina: è Edimburgo. E' il bowindow di una delle case più antiche della città. Bacio.

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  13. La canzone è splendida e proprio del genere che amo: una ballata malinconica, dall'atmosfera sospesa, sognante, che sembra far intravedere regni incantati e appartenenti ad altri mondi. È impossibile non pensare a i due Buckley, padre e figlio, entrambi talentuosi, sensibili e con un accesso privilegiato al mondo delle emozioni e del sogno, entrambi morti giovani, forse schiacciati - come tanti altri - dal peso della propria splendida diversità.
    Saluti affettuosi

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  14. @Duck: hai ragione, è impossibile non pensare alla vicenda in qualche misura analoga del figlio Jeff. E' qualcosa che stupisce e commuove.
    Grazie per il tuo bel commento.
    Bacio

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  15. Tim Buckley... nell'agosto del '97 moriva Jeff. Che perdita...

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