domenica 24 maggio 2015

Corradinosofìa



Il mondo è troppo piccolo e sotto controllo

"E io allora immaginavo di essere il capo dei briganti che dovevano nascondersi per sfuggire ai soldati, e per tutta la camminata stavo perso nelle mie fantasie e nei miei tic e scoprivo richiami e segnali segreti dentro i canti degli uccelli, che se qualche piciorla mi parlava con le sue cazzate a manovella neppure me ne accorgevo.
Era la mia eterna voglia di abbandonare il sentiero battuto per scoprire intricate scorciatoie, non per arrivare prima ma per riuscire a smarrirmi in santa pace. "

giovedì 21 maggio 2015

l'agnello e l'entomologo


Erano i tempi in cui la sera giravo per le vie intorno a Nybroplan con un agnello in braccio.
Me lo ricordo perfettamente. Era arrivata la primavera. L’aria era secca e come polverosa. La sera era fresca, ma conservava ancora il tiepido profumo del giorno: profumo di terra e delle foglie morte dell’autunno scaldate dal sole. L’agnello belava spaurito mentre attraversavo la Sybillegatan.